È un approccio innovativo nell’ambito della Medicina Integrata, che si avvale sia della clinica tradizionale che della medicina di regolazione, ovvero di quella medicina che utilizza rimedi a bassi dosaggi e diluizioni omeopatiche (low dose).
Recenti studi clinici hanno, infatti, evidenziato che i “bassi dosaggi” hanno un’importante azione di regolazione sulle funzioni delle nostre cellule, soprattutto quando forme croniche di malattia vanno ad alterare proprio quella regolazione di funzioni. L’infiammazione è il primo oggetto di studio della MIT. L’infiammazione è una risposta fisiologica, ovvero “secondo natura”, ad infezioni e a traumi. È una condizione necessaria che il nostro corpo esprime per ripristinare lo stato di salute. Tuttavia, per diversi motivi (costituzionali alla persona o ambientali), è possibile che un individuo non riesca, in un momento della sua vita, ad affrontare in modo adeguato un’infiammazione acuta, innescando in tal modo un processo cronico persistente, un disequilibrio del sistema immunitario, che nel tempo può evolvere in malattie a carattere degenerativo. MIT QUANDO Qualsiasi quadro clinico a carattere cronico-degenerativo può richiedere un approccio più approfondito, attraverso lo studio del sistema immunitario. La conoscenza precisa dell’assetto immunitario del paziente puó essere un valido aiuto per comprendere le cause della cronicità delle malattie e formulare una più corretta strategia terapeutica. L’esame di pertinenza è lo studio delle sottopopolazioni linfocitarie, esame che viene effettuato su semplice prelievo di sangue. MIT PER CHI La micro immunoterapia è consigliata a: · pazienti portatori di sindrome da fatica · Pazienti con malattie a carattere cronico degenerativo (malattie croniche del sistema muscolo-scheletrico, malattie autoimmuni, malattie demielinizzanti del Sistema Nervoso, neoplasie a carattere benigno e maligno) MIT COME La microimmunoterapia è una terapia di supporto, utilizza le stesse sostanze prodotte dalle cellule durante le varie fasi del processo infiammatorio, in concentrazioni analoghe ovvero nelle stesse infinitesimali dosi, al fine di regolare, sostenere o contenere (a seconda dei casi), il processo infiammatorio stesso. MIT PERCHÉ Integra e affianca le terapie in corso, sia di medicina convenzionale che non, con lo scopo di migliorare la qualità della vita del paziente e la capacità di risposta alle cure già in itinere. Non è mai indicata o consigliata la sospensione della terapia proposta in ambito specialistico. Si prenota una prima visita per anamnesi/visita/richiesta esami (pannello linfocitario, serologia ed eventuali esami di pertinenza) · Si esegue la visita di controllo con studio del pannello e prescrizione delle terapie (le formule della MIT si assumono per via orale, in alcuni casa per via topica) Le terapie hanno una durata di circa 3/6 mesi a seconda della patologia di fondo · Si fissa di norma una visita di controllo a metà percorso · Si esegue un pannello di controllo a distanza di circa un anno
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“Specchio specchio delle mie brame, orsù dimmi cosa succede nel profondo del mio reame?” I disagi delle persone trovano vie diverse per esprimersi: alcuni acquistano espressioni più corporee, altri più mentali. La suddivisione netta, tra disagi del corpo (soma) e della mente (psiche), sussiste nella nostra forma mentis occidentale. In oriente non è così, è una distinzione artificiosa, soma e psiche sono un tutt'uno, manifestazioni diverse di una stessa realtà. Per la medicina cinese, per esempio, fegato e rabbia sono due manifestazioni di uno stesso stato, che corrisponde alla vitalità. Vitalità biochimica quando usiamo l’espressione fegato. Vitalità e reattività emotiva quando usiamo l' espressione rabbia. Iniziare un percorso psicoterapico in quest’ottica, che integri visione occidentale e orientale, vuol dire “entrare nello specchio”, aprire un dialogo con il disagio, e la sua complessità, e apprendere chiavi di lettura nuove, una sorta di linguaggio nuovo, fatto di simboli, codici e metafore, con le quali il corpo e la psiche si raccontano. È possibile così comprendere, attraverso questo viaggio, guidati e sostenuti dal terapeuta, le origini dei disturbi, il loro significato e le strategie per poterli trasformare in una vita più soddisfacente. Vivere bene non vuol dire per certo vivere senza problemi o difficoltà, bensì in modo più coerente alla propria natura, esprimendo i propri talenti e realizzando i propri veri desideri.  Testi consigliati Per iniziare, non posso che consigliare questo libro semplice e provocatorio. Il dott. Arosio (il mio primo maestro), me lo regaló per il mio compleanno, era il 1995. Testo Ancora attualissimo! Per chi, incuriosito, voglia avvicinarsi allo “specchio”. Malattia e Destino |
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